Trovare surebet è un lavoro. Anche la tensione quando si guardano le partite si perde un po’. Tuttavia, c’è un’alternativa che dovrebbe essere finalmente esaminata. Queste sono le scommesse di valore. Questi non sono certi al 100% e si basano su probabilità. Ogni quota può essere convertita in una possibilità. Il 2.00 significa il 50% di probabilità di accadimento. Se il bookmaker offre queste quote, ma la nostra analisi arriva a una probabilità più alta, la scommessa vale la pena. È quindi una scommessa di valore, solo una scommessa di valore! Testimonianze di professionisti suggeriscono che questa è la strada da percorrere per il successo a lungo termine.

• Statistiche: sono la chiave per trovare scommesse di valore
• Situazioni di gioco: dovrebbero anche essere prese in considerazione
• Calcoli: Devono essere eseguiti allo stesso modo delle surebet
• Trovare scommesse di valore: l’analisi in primo piano

Interwetten assegna una quota di 1,80 per gli oltre 2,5 gol tra FC Schalke 04 e RB Leipzig. Per calcolare la probabilità di questa quotazione, dividiamo il valore per uno e lo moltiplichiamo per 100: 1.80/1*100. Il risultato è del 55,56%. Se otteniamo una probabilità maggiore, la mancia ripaga. Per fare ciò, estendiamo l’esempio alle statistiche fittizie.

Supponiamo che lo Schalke giochi in casa e finora abbia segnato più gol in otto partite casalinghe su dieci. Il Lipsia, invece, ha solo cinque trasferte con oltre 2,5 gol. Inoltre, troveremmo 13 dei 20 giochi che costituiscono la nostra base statistica. Convertito in percentuale (100/20*13), il numero è 65. Questo è superiore a 55,56 e quindi vale la pena scommettere. Naturalmente, possono essere incluse altre statistiche come il confronto Head2Head.

È così che il capitale aumenta con le scommesse di valore

Poiché le scommesse di valore funzionano con le probabilità, i ritracciamenti sono solo probabili. Tuttavia, abbiamo in mente un obiettivo a lungo termine: rimanere positivi. Supponiamo di giocare 100 scommesse al mese con una quota media di 3,20 e di vincerne 40. Se prendiamo come benchmark sempre lo stesso tasso, rimarremmo con un guadagno di 280 euro se usiamo 10 euro ciascuno. Se riusciamo in questa impresa mese dopo mese, possiamo aumentare il capitale impiegato.

Ad un certo punto potremmo non scommettere più 10 euro, ma 100 euro a puntata. Rimane a una media di 100 scommesse sportive e la quota media di 3,20, oltre a una probabilità di vincita del 40%. Quindi otteniamo un guadagno di 2.800 euro al mese. Tuttavia, le scommesse di valore raramente vengono implementate in modo così coerente. Un ciclo di guadagni a volte può essere seguito da un mese di perdite. Prima che la posta in gioco (che in realtà viene spesso ricalcolata sul totale del capitale disponibile) venga aumentata al rialzo, bisognerebbe realizzare un profitto a lungo termine.

Conclusione: trovare le surebet richiede pazienza

Trovare surebet è qualcosa che richiede molto lavoro. Solo chi cerca quotidianamente e confronta le quote avrà successo qui. Con una posta in gioco alta, questa strategia può ancora dare i suoi frutti. Pochissimi sono coerenti. E in effetti, ci sono alcuni rischi (fluttuazioni delle quote, cancellazioni, ecc.). Vale quindi la pena dare un’occhiata alle alternative. Con un po’ di abilità, le surebet possono essere messe insieme da soli. C’è solo un certo periodo di tempo per superare il bridge prima che la scommessa sportiva sia sicura al 100%. Inoltre ci sono le value bet, che confrontano le probabilità delle quote del bookmaker con il proprio calcolo. I professionisti di solito cercano il loro successo a lungo termine con scommesse di valore.